Il riposo ideale è quello attraverso il corpo, notte dopo notte, si ristora e ripristina al meglio le proprie funzioni. In alcuni casi, questo tipo di risultato è molto diverso, e lo è per un motivo: dormire male.
Riposare in modo non adeguato può dipendere da diversi fattori. Alcuni toccano la sfera emotiva mentre altri riguardano le abitudini. Altri ancora, quelli più comuni, possono essere identificati come fattori fisici. Su questa distinzione è possibile elencare i motivi per i quali si dorme male.
Ansia, stress e preoccupazioni
Non è facile spegnere le emozioni. Se fosse così semplice qualsiasi “cattivo pensiero” dovrebbe spegnersi un attimo prima di prendere sonno. Invece non è così. Lo stress accumulato durante la giornata e, in alcuni casi, le angosce irrisolte lasciano il cervello in uno stato “attivo”, anche di notte. Per questo motivo molte persone soffrono dei cosiddetti risvegli notturni, spesso accompagnati da incubi.
Qualsiasi emozione ha un risvolto sul sonno.
Per questo motivo una stabilità e un buon riposo si ottiene anche allontanando qualsiasi preoccupazione. La notte trascorrerà serena e i risvegli non saranno né bruschi né pessimi.
Cena abbondante, digestione lenta o faticosa
Una cena abbondante e ricca di grassi e di proteine è nemica di una notte tranquilla. La digestione dei cibi elaborati, o iper-calorici, disturba il sonno. Il transito del cibo attraverso lo stomaco e l’intestino è accompagnato dalla secrezione di liquidi emulsionanti e dalla contrazione involontaria degli organi digerenti. Tanto più complesso è la fase di elaborazione tanto più il corpo è impegnato a demolire il cibo tramite queste azioni. Inoltre, l’introduzione di cibi ricchi in grassi e proteine aumenta la secrezione acida dello stomaco con conseguente possibilità di reflusso. L’acidità del succo gastrico, inoltre, è particolarmente fastidiosa in caso di ulcere.
Molti di noi sperimentano una digestione pesante, lenta o faticosa durante il giorno. Poiché il corpo è mobilitato per digerire il cibo, è difficile rilassarsi e dormire. Il motivo è che lo stomaco e l’intestino sono coinvolti nel processo di digestione. Pertanto, sentiamo la necessità di fare una pausa per riposare.
Quando la digestione è complessa l’organismo entra in una fase di “sonno disturbato”.
Apnea e ostruzione delle vie nasali
Un altro problema di natura fisiologica è rappresentato dalle apnee e, in genere, dalle ostruzioni a livello del naso o delle vie aeree superiori.Questo può essere causato da una serie di fattori.
Apnea significa letteralmente “non respirare”. Il problema più comune del naso o delle vie aeree superiori è il russare.
Il russare è causato dalla vibrazione della parte posteriore della lingua contro la parte posteriore del palato superiore.
Può essere piuttosto rumoroso ed è normalmente accompagnato da inspirazioni ed espirazioni rapide.
Il russare inficia il riposo di chi dorme accanto, poiché il rumore può essere talmente forte da essere chiaramente percepito anche dalle altre stanze. Queste apnee possono essere rilevate da una persona che utilizza uno stetoscopio e sono spesso accompagnate da pause nel rumore, quando la respirazione diventa meno rumorosa.
Ipertrofia dei turbinati
L’ipertrofia dei turbinati e una condizione comune nella quale la mucosa nasale è detta ipertrofica. Questo vuol dire che il tessuto che tappezza la parte interna delle vie aeree contigue al naso è talmente ispessito da limitare o bloccare totalmente il passaggio dell’aria. Cause
Le cause dell’ipertrofia dei turbinati sono molteplici. La maggior parte delle persone presenta almeno una delle seguenti cause:
- Allergia nasale.
- Polipi nasali.
- Chirurgia nasale.
- Ostruzione nasale.
- Deformità nasale.
- Tumore nasale.
- Blocco nasale
In linea generale, l’ipertrofia dei turbinati può essere causata da un’infiammazione allergica o non allergica. Nel primo caso, sono presenti cellule infiammatorie nel tessuto; nel secondo caso, l’infiammazione è causata da una sostanza chimica, come ad esempio l’azione di solventi chimici, di aria impura o di esposizione a sostanze durante la giornata.
Nei casi più lievi, quando l’ipertrofia è agli inizi, è opportuno scoprirne la causa per procedere alla risoluzione tramite antistaminici o antinfiammatori. Altrimenti è necessario un intervento chirurgico.
Setto nasale deviato
Il setto nasale è una piccola lamina formata da osso e cartilagine. Separa le cavità nasali sul lato destro e sinistro del naso.
Il setto nasale deviato è una condizione medica in cui il setto nasale è piegato o fuori posto. Ciò causa problemi di respirazione più o meno accentuati perché modifica il normale percorso dell’aria. Le cause che portano alla deviazione del setto nasale possono essere diverse:
- Trauma del setto nasale.
- Deformazioni congenite del setto nasale.
- Rinite allergica.
- Irritazione del setto nasale.
L’intervento di correzione del setto nasale è esclusivamente chirurgico.